La visita psichiatrica (o consulto psichiatrico) è effettuata da uno psichiatra, dunque un medico, ed ha quindi le caratteristiche di una visita medica che si svolge con la modalità di un colloquio.
La decisione di rivolgersi ad uno psichiatra puo’ essere presa dal paziente autonomamente, piu’ spesso viene presa su suggerimento di familiari o amici che in passato hanno avuto modo di confrontarsi con le medesime difficolta’ o su indicazione del medico di medicina generale, dello psicologo se il paziente e’ gia’ seguito dal punto di vista psicoterapeutico o da uno specialista di altra branca medica cui il paziente si sia rivolto e che abbia riconosciuto una sintomatologia di pertinenza psichiatrica.
La prima visita psichiatrica, essendo il primo contatto con il medico, necessita di più tempo rispetto alle successive visite di controllo ed ha mediamente la durata di un’ ora, tempo necessario per una prima conoscenza e per la raccolta delle informazioni e della storia clinica del paziente.
Alla visita possono essere presenti anche familiari o amici, se il paziente lo richiede; se lo riterrà necessario il medico potrà chiedere di effettuare alcune visite, o parte di esse, solo con il paziente, che potrà sentirsi più libero di esprimersi.
Verrà quindi raccolta un’ anamnesi personale, cioè notizie di ordine sanitario, come lo stato di salute generale, se il paziente abbia sofferto di malattie nel passato, se abbia assunto o stia assumendo dei farmaci, se abbia effettuato ricoveri ospedalieri, se vi siano familiari che abbiano sofferto degli stessi disturbi.